Il disturbo di conversione è una condizione mentale in cui una persona ha cecità, paralisi o altri sintomi del sistema nervoso (neurologici) che non possono essere spiegati dalla valutazione medica.
- Quali sono i segni e i sintomi del disturbo di conversione?
- Qual è la causa del disturbo di conversione?
- Qual è un esempio di disturbo di conversione?
- Come tratti il disturbo di conversione?
Quali sono i segni e i sintomi del disturbo di conversione?
Sintomi
- Debolezza o paralisi.
- Movimento anormale, come tremori o difficoltà a camminare.
- Perdita di equilibrio.
- Difficoltà a deglutire o sentire "un nodo alla gola"
- Convulsioni o episodi di tremore e apparente perdita di coscienza (convulsioni non epilettiche)
- Episodi di insensibilità.
Qual è la causa del disturbo di conversione?
Uno degli scenari più comunemente riportati è che il disturbo di conversione può essere innescato dalla reazione del corpo a un trauma psicologico oa un evento stressante. Altri medici e ricercatori ritengono che lesioni fisiche, infezioni, emicranie o attacchi di panico potrebbero innescare lo sviluppo del disturbo di conversione.
Qual è un esempio di disturbo di conversione?
Cos'è il disturbo di conversione? Il disturbo di conversione è una condizione in cui si hanno i sintomi fisici di un problema di salute ma nessuna ferita o malattia per spiegarli. Ad esempio, immagina di subire una caduta violenta dalla bici e poi di non essere in grado di muovere il braccio. Ma il tuo braccio non è ferito.
Come tratti il disturbo di conversione?
I trattamenti suggeriti per il disturbo di conversione possono includere:
- trattare eventuali condizioni di salute mentale sottostanti, come la depressione.
- terapia cognitivo comportamentale (CBT)
- psicoterapia.
- tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga.
- Fisioterapia.
- mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.